Come d’abitudine su questo blog prima di preparare un piatto insieme raccontiamo qualcosa ad esso collegato. Oggi il ricordo è lungo, nel personale 22anni, nel collettivo 100.
Partiamo dal personale
Avevo 14 anni quando nell’abbandonata biblioteca dell’istituto per ciechi che frequentavo provavo il mio primo spinello. All’epoca non sapevo rollare, nessuno lo sapeva fare e svuotavamo le sigarette dal tabacco per mischiarlo all’Hashish e rimetterlo nella cartina della sigaretta sostituendo il filtro di spugna con uno di cartone. Le sensazioni che provai la prima volta sono quelle che ancora vivo a distanza di tanti anni. Purtroppo a quell’età oltre alla disinformazione di base vi è una non predisposizione all’ascolto, oltre al modo di porsi di chi in teoria dovrebbe saperne di più. Ho quindi spesso associato fumo ed alcool con collassi ed effetti devastanti. Se nelle scuole e nelle famiglie non si fosse generata una politica proibizionista avrei scelto in serenità se fumare sigarette, bere alcolici e fare uso di droghe.
Questo è il primo dei vari post legati alla cannabis, sul blog di Alessandro troverete la disobbedienza civile e il suo complesso mondo, qui proveremo a proporre qualche ricetta.
Vi presento il nostro primo tentativo documentabile, perchè in passato ho fatto biscotti e cioccolatini, che mi prometto di riproporvi molto presto.
Ingredienti per il brodo
- Acqua
- Una costa di Sedano
- Una Carota
- Pepe
- 3 Pomodorini
- Una Patata
- Sale
- 4 foglie di canapa fresche
- Sale
- Un filo d’olio
- Cipolla
- Aglio
Laviamo e tagliamo le verdure, riempiamo d’acqua una pentola e mettiamo tutti gli ingredienti. Lasciamo cuocere per 40minuti
Ingredienti per il risotto
- Riso
- Burro o olio
- Pepe
- Sale
- Zafferano
- Una foglia di canapa fresca
In una padella mettiamo un filo d’olio o del burro e tostiamo il riso. Aggiungiamo un mestolo alla volta il brodo aiutandoci con un colino per non aggiungere pezzi di verdura. Portiamo a fine cottura e aggiustiamo di sale e di pepe. Aggiungiamo lo zafferano.
Voglio regalarvi un brano per questa “Disobbedienza culinaria”
La Cucina in tutti i Sensi 
2 commenti Aggiungi il tuo