Risotto curry e piselli

Il curry, un’invenzione meravigliosa! Il suo profumo intenso riempie le nostre case di note inebrianti e gli umori salgono alle stelle. Vi capita mai di esser contenti d’aver mangiato qualcosa? Avete mai quella sensazione di soddisfazione ed allegria dopo aver mangiato un certo alimento? Credo esistano alimenti capaci a risollevare l’umore, queste sensazioni si provano più nel mangiare che nel cucinare un piatto. Delle ricette dell’”allegria” ne parleremo più avanti con un post dedicato.

Torniamo al risotto. Non è che io voglia parlare sempre di Alessandro, ma prima di lui non cucinavo🤣 prima il risotto era riso lesso con qualcosa dentro e le versioni originali del risotto si vedevano solo alle dimostrazioni delle padelle! Mio marito m’ha “iniziata” al magico mondo dei profumi di un brodo fresco, fondamentale nel risotto, anche se con il tempo in alcune occasioni ho messo anche dado vegetale in assenza di materie prime. Al suo fianco ho imbiondito il riso con l’olio ed il piacere nel sentire quel profumo di riso tostato è qualcosa di indescrivibile. Ma c’è una fase che amo in assoluto quando preparo il risotto, ve la svelo in fondo alla pagina, ora andiamo a preparare la ricetta. Presto metteró un post dedicato al brodo in tre versioni: carne, pesce e vegetale. In questa occasione mi sono arrangiata con un dado vegetale in acqua messo a bollire con dei pezzi di grasso di speck.

Ingredienti per 2 persone

• 1bicchiere di riso
• 1 bicchiere di piselli
• Olio
• Pepe
• Un cucchiaino di Curry
• Brodo

Dopo aver preparato il brodo mettiamo in una padella il riso con l’olio, lasciamolo cuocere per 5minuti fino a quando il profumo non avrà riempito l’intera casa! Aggiungiamo a poco a poco il brodo con un mestolo. Dopo 5minuti aggiungiamo i piselli e portiamo a fine cottura. Aggiungiamo il curry ed il pepe. Lasciamo riposare per qualche minuto. buon appetito!

Come avevo già accennato, questo è il passaggio più emozionante quando si prepara un risotto! Volevo condividerla con voi! E voi avete un passaggio che vi emoziona quando preparate un piatto?